
Un clic di proteine
La prima colazione per Genoveffa era importante; per questo aveva scelto di farlo con un pasto sostituivo ricco di proteine.
Dopo aver ripulito la cucina, si vestì e truccò con più cura del solito; non poteva di certo sfigurare il primo giorno!
Arrivò in azienda in taxi; e ad accoglierla all’entrata fu una ragazza dagli occhi azzurri e dai lunghi capelli corvini raccolti in una crocchia.
– Lei è la signora Genoveffa Sansoni? Lieta di conoscerla, io sono Mafalda Grimaldi la sua assistente-
-Bene Mafalda, chiamami pure Genoveffa, sono certa che andremo d’accordo! Mi sembri una ragazza sveglia; e il mio istinto non mi tradisce mai-.
Dopo aver fatto il giro dell’azienda e aver conosciuto tutti i collaboratori, Mafalda l’accompagnò nel suo ufficio.
Non appena rimase sola sfilò il cellulare dalla borsa e chiamò suo figlio Gianni.
Rimase sorpresa nell’apprendere che Gianni aveva passato la notte da sua madre; pensava che Sergio intristito dalla sua partenza non avrebbe fatto a meno dalla compagnia del figlio; ma, evidentemente per lui era più faticoso dovergli preparare la cena e fargli il bucato. Eppoi, chissà come lo aveva convinto ad andare dalla nonna! Gianni non aveva mai avuto tanto piacere a dormire fuori casa.
Ancora una volta schiacciò i cattivi pensieri dandosi della paranoica. Non avrebbe mai consentito a se stessa di minare la sua serenità con mille dubbi! Ora doveva solo dimostrare ad Ornella di essere all’altezza del compito che le aveva affidato.





